Definizione, caratteristiche e benefici

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Servizi Ecosistemici e benessere umano

Ogni giorno beneficiamo dei servizi che la natura ci offre: acqua pulita, aria respirabile, suoli fertili, paesaggi che migliorano il nostro benessere. Ma cosa accade quando questi servizi si degradano o scompaiono? Comprendere il funzionamento dei servizi ecosistemici è fondamentale per chi si occupa di gestione territoriale e vuole tutelare il capitale naturale in modo efficace e duraturo. In questo articolo esploriamo il significato dei servizi ecosistemici, le loro principali categorie, i benefici che offrono e gli strumenti disponibili per valorizzarli, anche dal punto di vista economico.

Servizi ecosistemici: definizione e significato

Con il termine “servizi ecosistemici” si intendono tutti quei benefici che gli ecosistemi naturali forniscono all’essere umano, direttamente o indirettamente. La definizione più riconosciuta è quella del Millennium Ecosystem Assessment (MEA, 2005), che li descrive come “i benefici multipli forniti dagli ecosistemi al genere umano”. Questi benefici derivano dalle interazioni tra natura, economia e società, e sono fondamentali per la sopravvivenza delle specie viventi e per il mantenimento del cosiddetto capitale naturale. Secondo questa definizione, l’uso comprende il consumo diretto e fisico, il godimento passivo e la ricezione indiretta dei servizi. Inoltre, i servizi ecosistemici comprendono tutte le forme di interazione tra gli ecosistemi e le persone, incluse sia le interazioni in loco che quelle a distanza.

Le categorie di servizi ecosistemici

Anche se ampiamente utilizzata, la classificazione del Millennium Ecosystem Assessment (MEA) che individua quattro categorie di servizi ecosistemici è oggi considerata parzialmente superata. Le più recenti classificazioni, come quelle proposte dal progetto TEEB e dalla Common International Classification of Ecosystem Services (CICES) sviluppata dall’Agenzia Europea per l’Ambiente, riorganizzano i servizi ecosistemici in tre categorie principali:

  • Servizi di approvvigionamento: forniscono benefici attraverso ciò che viene estratto o raccolto dagli ecosistemi, come alimenti, legname, acqua o risorse genetiche.
  • Servizi di regolazione e mantenimento: derivano dalla capacità degli ecosistemi di regolare i processi biologici e influenzare i cicli del clima, dell’acqua e dei nutrienti, mantenendo condizioni ambientali favorevoli per la vita e per la società.
  • Servizi culturali: riguardano esperienze e benefici intangibili, come il benessere psicologico, l’ispirazione spirituale o estetica, e i valori legati all’identità e alla relazione con il territorio.

La ricerca in questo ambito è ancora in evoluzione e non esiste una classificazione internazionale definitiva, ma queste categorie offrono una cornice più aggiornata e coerente con gli approcci attuali alla gestione del capitale naturale.

Esempi di servizi ecosistemici

  • Foreste: stoccaggio del carbonio, regolazione delle piogge, habitat per la biodiversità
  • Zone umide: depurazione delle acque, protezione dal rischio alluvioni
  • Verde urbano: raffrescamento climatico, benessere psicologico

I benefici dei servizi ecosistemici

I servizi ecosistemici sono garanti della vita sulla Terra: la sostengono e influenzano direttamente i costituenti del benessere umano – sicurezza, salute, buone relazioni sociali, libertà di scelta e azione.

Basti pensare alle foreste e al ruolo fondamentale che svolgono per l’ambiente, la popolazione e l’economia. Secondo il rapporto FAO The State of the World’s Forests 2022, ospitano oltre l’80% delle specie terrestri di animali, piante e funghi. In particolare, forniscono habitat all’80% delle specie di anfibi, al 75% delle specie di uccelli e al 68% delle specie di mammiferi.

I benefici per l’essere umano derivanti da questi ecosistemi sono innumerevoli: decine di milioni di famiglie rurali nei paesi tropicali traggono reddito, cibo e riparo dalle foreste, che contribuiscono anche allo sviluppo dell’economia locale e nazionale. Oltre a ridurre gli effetti dei cambiamenti climatici, grazie alla loro azione di carbon sink, le foreste svolgono un ruolo fondamentale nella protezione delle risorse idriche e nel ciclo idrologico terrestre. I bacini forestali forniscono circa il 75% delle risorse di acqua dolce accessibili, regolano i flussi delle acque superficiali e sotterranee e contribuiscono a ridurre i rischi legati a frane, inondazioni e siccità, migliorando al contempo la qualità dell’acqua per comunità ed ecosistemi.

Perdita dei servizi ecosistemici: una minaccia concreta

Affinché questi servizi si possano perpetuare, è necessario che gli ecosistemi si mantengano vitali nel tempo. Tuttavia, negli ultimi anni la pressione antropica esercitata sugli ecosistemi ha avuto enormi impatti, influenzandone l’evoluzione, la consistenza e la capacità di erogare servizi ed esternalità. Sugli ecosistemi e sulla loro funzionalità agiscono infatti una serie di pressioni derivanti da fattori correlati alle politiche, allo sviluppo tecnologico e dipendenti anche dalle scelte nei consumi.

Il rapporto MEA del 2005 ha messo in luce come, negli ultimi 50 anni, l’essere umano abbia alterato questi ecosistemi più rapidamente e intensamente che in qualsiasi altro periodo nella storia del genere umano. Circa il 60% dei servizi ecosistemici valutati in questo report sono tuttora in declino o usati in modo insostenibile. Sebbene questo abbia generalmente aumentato il benessere umano e influito positivamente sullo sviluppo economico, soddisfacendo il crescente bisogno di cibo, acqua potabile e fonti energetiche della popolazione mondiale, si è parimenti riflesso negativamente sulle capacità degli ecosistemi di fornire tali servizi all’umanità. Questo processo ha inoltre aumentato il livello di povertà di alcuni settori della popolazione, inasprendo divari sociali ed economici già esistenti.

Quantificare il valore economico dei servizi ecosistemici

Molti servizi ecosistemici non hanno un prezzo di mercato e, per questo, vengono spesso trascurati nelle decisioni economiche e politiche. Tuttavia, esistono metodi consolidati per stimarne il valore e integrare la natura nei processi decisionali. Etifor supporta i gestori di aree naturali nella valutazione economica dei servizi ecosistemici, favorendo una gestione più consapevole e sostenibile di queste aree.

Pagamenti per i servizi ecosistemici: come funzionano

Tra gli strumenti innovativi più efficaci per finanziare la conservazione delle aree naturali troviamo i Pagamenti per i Servizi Ecosistemici (PES). Si tratta di accordi volontari in cui chi beneficia dei servizi paga chi li fornisce, come ad esempio i proprietari di foreste o aree protette. I PES rappresentano una leva strategica per rendere sostenibile e remunerativa la gestione del capitale naturale.

Progetti Etifor legati ai servizi ecosistemici

Etifor ha già supportato numerosi territori nella valorizzazione dei servizi ecosistemici, contribuendo a rendere più efficace e sostenibile la gestione delle risorse naturali:

  • Magnifica Comunità di Fiemme: abbiamo sviluppato un sistema innovativo per misurare e remunerare i servizi ambientali generati dalla foresta, promuovendo una gestione partecipata e orientata alla multifunzionalità del patrimonio forestale.
  • Riserva naturale CIAD: il progetto ha rafforzato la governance locale, attivato strumenti finanziari sostenibili e valorizzato i benefici ambientali e sociali della riserva, coinvolgendo attori pubblici e comunità locali.
  • Intercede: abbiamo applicato strumenti di valutazione economica dei servizi ecosistemici in diverse aree protette italiane, supportando enti gestori nel miglioramento della pianificazione e nella ricerca di meccanismi di finanziamento.
  • Il valore della rete irrigua in Veneto: attraverso questo studio, abbiamo quantificato i benefici ambientali e socioeconomici generati dalla rete irrigua in Veneto, dimostrando il valore multifunzionale dell’infrastruttura verde-blu nella gestione del territorio.
  • Città di Torino: abbiamo valutato in termini economici quali sono i servizi ecosistemici che il verde urbano esistente offre nella città, supportando l’integrazione della natura nelle politiche di pianificazione e rigenerazione cittadina.

Come Etifor può supportare i gestori di aree naturali

Attraverso strumenti scientifici e approcci personalizzati, aiutiamo enti pubblici e privati a riconoscere, misurare e valorizzare i servizi ecosistemici. Dalla consulenza strategica alla facilitazione dei processi partecipativi, affianchiamo i gestori delle aree naturali per migliorare la resilienza ecologica ed economica dei territori. Se vuoi scoprire come possiamo collaborare, visita la nostra sezione dedicata ai servizi ecosistemici.