Analisi dello stato dell’arte dell’associazionismo forestale in Italia
- 2024
- Analisi dello stato dell’arte dell’associazionismo forestale in Italia
- Investimenti sostenibili
- 2024
- V.A.
Una panoramica dello stato dell’arte delle forme associative nel settore forestale attive ad oggi in Italia condotta attraverso più di 30 interviste interviste ai responsabili delle organizzazioni. Include alcune schede riassuntive sui modelli associativi con alcune indicazioni operative per proprietari forestali e decisori politici.
Read MoreIl report “Analisi dello stato dell’arte dell’associazionismo forestale in Italia” – pubblicato nel contesto del progetto LIFE ClimatePositive – ha l’obiettivo di fornire una panoramica dello stato dell’arte delle forme associative nel settore forestale attive ad oggi in Italia, presentando alcuni elementi utili a caratterizzare ognuna di esse.
Attraverso una serie di interviste realizzate ai responsabili di diverse organizzazioni, l’indagine ha evidenziato i punti di forza, le eventuali criticità e i tratti innovativi dei diversi modelli associativi attivi, con una particolare attenzione ai consorzi, alle associazioni e alle cooperative.
I risultati emersi hanno dimostrato come alcuni modelli aggregativi, come le associazioni, sono più adatti ad essere veri e propri “organizzatori e animatori” del territorio attraverso eventi ed una pianificazione “partecipata” del territorio. I consorzi e le cooperative, invece, svolgono prevalentemente attività di natura commerciale e tendono quindi a strutturarsi al fine di fare fronte a ciò.
Un lavoro che mira a fornire inoltre alcune indicazioni operative per proprietari forestali desiderosi di associarsi e ai decisori politici, in vista delle prossime sfide del settore forestale che possono essere affrontate solo attraverso la creazione di modelli associativi innovativi ed efficienti nel rispondere alle esigenze dei diversi territori.
Il report è stato curato da Dip. TESAF Università degli Studi di Padova ed Etifor.
Titolo della pubblicazione
“Analisi dello stato dell’arte dell’associazionismo forestale in Italia” (2024)
Autore, ente di appartenenza
Francesco Loreggian – Dip. TESAF Università degli Studi di Padova
Mauro Masiero – Dip. TESAFUniversità degli Studi di Padova
Nicola Andrighetto – Etifor | Valuing Nature
Gianmarco Storti – Dip. TESAF Università degli Studi di Padova
Scarica la pubblicazione
Le foreste nel Regolamento UE Carbon Removal Certification: più problemi che soluzioni?
- 2023
- Le foreste nel Regolamento UE Carbon Removal Certification: più problemi che soluzioni?
- Investimenti sostenibili
- 2023
- V.A.
Il mercato delle compensazioni delle emissioni climalteranti necessita di regole chiare e rigorose basate su un nuovo rapporto tra le istituzioni e gli operatori del settore. Con questo obiettivo la Commissione Europea, il 30 novembre scorso, ha adottato una proposta di Regolamento per la costituzione di uno schema volontario di certificazione degli assorbimenti di carbonio, basato su standard omogenei a livello europeo e criteri di alta qualità.
Read MoreIl mercato delle compensazioni delle emissioni climalteranti necessita di regole chiare e rigorose basate su un nuovo rapporto tra le istituzioni e gli operatori del settore. Con questo obiettivo la Commissione Europea, il 30 novembre scorso, ha adottato una proposta di Regolamento per la costituzione di uno schema volontario di certificazione degli assorbimenti di carbonio, basato su standard omogenei a livello europeo e criteri di alta qualità.
Benché gli specifici standard relativi allo schema di certificazione siano ancora da definire, è comunque importante capire il contesto, i principi, le caratteristiche e anche le criticità del Regolamento Carbon Removal Certification soprattutto in questo momento di forte dibattito sulla possibilità o meno di generare crediti dai prodotti forestali con lungo ciclo di vita. Scelta che avrà inevitabilmente forti impatti sulle modalità di gestione dei boschi europei. Leggi l’articolo
Il settore forestale in Paraguay
- 2023
- Il settore forestale in Paraguay
- Investimenti sostenibili
- 2023
- Elena Massarenti, Mauro Masiero
Questo documento presenta i risultati di una ricerca completa condotta sul settore forestale del Paraguay. L’obiettivo principale di questo studio è offrire un’analisi approfondita del settore, identificandone i punti di forza e di debolezza. L’obiettivo finale è quello di redigere una roadmap preliminare per lo sviluppo del settore e facilitare la sua transizione verso la sostenibilità.
Read MoreQuesto documento presenta i risultati di una ricerca completa condotta sul settore forestale del Paraguay. L’obiettivo principale di questo studio è offrire un’analisi approfondita del settore, identificandone i punti di forza e di debolezza. L’obiettivo finale è quello di redigere una roadmap preliminare per lo sviluppo del settore e facilitare la sua transizione verso la sostenibilità.
La roadmap preliminare mira a definire le strategie per aumentare la competitività e la sostenibilità del settore. Inoltre, mira a identificare nuovi potenziali mercati, ponendo particolare enfasi sull’esplorazione delle opportunità all’interno del mercato dell’Unione Europea (UE). Nell’ambito di questo impegno, si ritiene fondamentale il rigoroso rispetto dei requisiti delineati nel nuovo Regolamento dell’Unione Europea sulla Deforestazione (EUDR).
Titolo della pubblicazione
“Industria forestal en Paraguay – Desarrollo sostenible de la industria forestal como parte integral de la estrategia de bioeconomía” (2023)
Autore
Mauro Masiero, direttore di Etifor
Elena Massarenti, supply chain specialist (Etifor)
Scarica la pubblicazione
Tutelare la biodiversità in Italia è possibile e conveniente per le imprese
- 2023
- Tutelare la biodiversità in Italia è possibile e conveniente per le imprese
- Investimenti sostenibili
- 2023
- V.A.
La biodiversità in Italia rappresenta un’opportunità economica per le imprese. Il Paper esamina il ruolo delle aziende nella conservazione ambientale e i vantaggi economici che ne derivano.
Read MoreLEGGI LA PUBBLICAZIONEI benefici economici in Italia si calcolano in quasi 70 miliardi di euro entro il 2050.
Forza della natura Quaderno 44 Fondazione CRC
- 2023
- Forza della natura Quaderno 44 Fondazione CRC
- Investimenti sostenibili
- 2023
- V.A.
Il Quaderno 44 sviluppa e descrive il dibattito sul cambiamento climatico con riferimenti ed evidenze aggiornate proposte dalla comunità scientifica internazionale e nazionale. Scopri di più!
Read MoreSFOGLIALOIl Quaderno 44 || Forza della natura. Le sfide del cambiamento climatico e le nature-based solutions territoriali (giugno 2023) sviluppa e descrive il dibattito sul cambiamento climatico con riferimenti ed evidenze aggiornate proposte dalla comunità scientifica internazionale e nazionale. Il territorio provinciale di Cuneo viene così analizzato attraverso la lente delle sfide attuali e i rischi futuri in base agli scenari di aumento della temperatura indotta dalle emissioni di gas climalteranti, con un approfondimento sui contesti agricolo e urbano e sulla vulnerabilità agli eventi estremi delle aree antropizzate. Il Quaderno restituisce infine le indicazioni raccolte dal confronto con gli stakeholder locali che hanno evidenziato i settori prioritari di intervento e le possibili soluzioni da adottare su scala provinciale, con un accento forte alle nature-based solutions, ossia azioni di mitigazione e adattamento che fanno uso della natura per contrastare il cambiamento climatico.
La collana dei Quaderni raccoglie i principali risultati dei lavori di ricerca coordinati dall’Ufficio Studi e Ricerche della Fondazione CRC e realizzati in collaborazione con enti di ricerca pubblici e privati. La Fondazione è un ente non profit, privato e autonomo, che persegue scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico.
TITOLO DELLA PUBBLICAZIONE
Forza della natura. Le sfide del cambiamento climatico e le nature-based solutions territoriali. Quaderno 44 – giugno 2023.
PUBBLICAZIONE
Promossa dall’ Ufficio Studi e Ricerche della Fondazione CRC (Elena Bottasso e Francesco Carbonero).
A cura di Etifor (gruppo di ricerca: Giulia Amato, Alessandro Bellio, Riccardo Da Re, Silvia Franceschi, Giacomo Laghetto)
Realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova
ISBN 978-88-98005-34-5
LEGGI LA PUBBLICAZIONE
Nature-Based Solutions Modeling and Cost-Benefit Analysis to Face Climate Change Risks in an Urban Area: The Case of Turin (Italy)
- 2023
- Nature-Based Solutions Modeling and Cost-Benefit Analysis to Face Climate Change Risks in an Urban Area: The Case of Turin (Italy)
- Investimenti sostenibili
- 2023
- V.A.
Con lo scopo di promuovere l’adozione di Nature-based Solutions nelle aree urbane, questo studio vuole verificare il loro potenziale nel mitigare gli effetti legati ai rischi del cambiamento climatico a Torino.
Read MoreLeggi la pubblicazioneSecondo il Dipartimento degli Affari Economici e Sociali delle Nazioni Unite (UN DESA), per la prima volta nella storia, oltre il 55% della popolazione mondiale vive in aree urbane, con un aumento previsto fino al 68-84% in Europa entro il 2050. L’urbanizzazione e l’aumento della popolazione urbana comportano diverse sfide ambientali, sociali ed economiche, che potrebbero avere un impatto negativo sul benessere dei cittadini e sull’ambiente nel suo complesso.
Tra le sfide attuali e future che le città devono affrontare, quelle legate al cambiamento climatico giocano un ruolo fondamentale. Tra queste, i rischi di inondazione e l’effetto isola di calore urbana (urban heat island effect – UHI), che, di conseguenza, porta anche a un aumento del consumo energetico. Per rispondere a queste sfide e mitigare i rischi ad esse associate sono necessarie adeguate misure di pianificazione e gestione, efficaci sia nel breve che nel lungo periodo.
In questo contesto, le Nature-based Solution (“soluzioni basate sulla natura” – NBS) possono rappresentare uno strumento estremamente efficace. Ispirate alla natura stessa, le NBS sono sempre più riconosciute come possibili soluzioni per mitigare i rischi legati ai cambiamenti climatici, grazie alla loro capacità di fornire molteplici servizi ecosistemici, promuovendo quindi città più resilienti, vivibili e sostenibili. Tuttavia, sebbene la letteratura sulle NBS sia in crescita, la loro implementazione sul campo incontra ancora molti ostacoli tecnici e finanziari.
Questo studio vuole verificare il potenziale di alcune NBS nel mitigare gli effetti legati ai rischi del cambiamento climatico, ovvero l’effetto UHI e le inondazioni urbane, nell’area urbana di Torino. La ricerca si basa sullo sviluppo di quattro diversi scenari di intervento basati sulle NBS. La fornitura di servizi ecosistemici da parte delle NBS in ogni scenario è valutata utilizzando i modelli InVEST e l’efficacia degli investimenti in NBS è analizzata calcolando e confrontando i costi e i benefici associati. Per ogni scenario e per ogni NBS si osservano risultati diversi in termini di efficacia e redditività economica. Secondo i risultati, la mitigazione del rischio di alluvione tramite l’utilizzo di NBS sembra avere l’impatto maggiore, in particolare per quanto riguarda le aree verdi boschive e gli stagni di ritenzione. Infine, questi risultati sono rilevanti per la promozione di strategie che integrino le NBS nella pianificazione urbana.
TITOLO DELLA PUBBLICAZIONE
Nature-Based Solutions Modeling and Cost-Benefit Analysis to Face Climate Change Risks in an Urban Area: The Case of Turin (Italy)
AUTORI
Anna Biasin (Università di Padova, Etifor), Mauro Masiero (Università di Padova, Etifor), Giulia Amato (Etifor), Davide Pettenella (Università di Padova)
PUBBLICAZIONE
Land 2023, 12(2), 280; https://doi.org/10.3390/land12020280
LEGGI LA PUBBLICAZIONE
Come possiamo stimolare la creazione di foreste urbane?
- 2022
- Come possiamo stimolare la creazione di foreste urbane?
- Sviluppo locale
- 2022
- V.A.
In questo nuovo report Uforest fornisce delle linee guida per aiutare politici e amministrazioni pubbliche nello sviluppo di un piano d’azione locale per la forestazione urbana
Read MoreLeggi la pubblicazioneIl nuovo report di Uforest per aiutare politici e amministrazioni pubbliche nello sviluppo di un piano d’azione locale per la forestazione urbana
La Tutela della Connettività Ecologica a 30 anni dalla Direttiva Habitat
- 2022
- La Tutela della Connettività Ecologica a 30 anni dalla Direttiva Habitat
- Gestione responsabile
- 2022
- V.A.
Questo numero monografico di RETICULA fa un bilancio sulle diverse iniziative italiane in tema di connettività ecologica, riflettendo su prospettive future e azioni da mettere in campo.
Read MoreLeggi la pubblicazioneIl 2022 segna alcuni anniversari importanti per la conservazione della natura, sia a livello globale che italiano. Ricorre, infatti, il trentesimo anniversario della prima conferenza mondiale sull’ambiante, tenutasi nel 1992 a Rio de Janeiro, ma anche dell’emanazione della Direttiva Habitat, il primo grande strumento di tutela della natura a livello europeo. In questo contesto, l’Italia ha fatto grandi sforzi per implementare la Direttiva, collocandosi sempre tra i primi paesi sia per superficie tutelata che per capacità d’investimento dei fondi del programma LIFE.
Per celebrare la ricorrenza di questi anniversari e dei risultati che hanno portato, questo numero monografico di RETICULA fa un bilancio sulle diverse iniziative italiane in tema di connettività ecologica, riflettendo su prospettive future e azioni da mettere in campo.
Tra le varie iniziative presentate c’è anche l’azione “Greenway dell’Adda”, parte del progetto LIFE IP GESTIRE 2020. Il progetto vuole sperimentare modelli di governance innovativi per la gestione e la conservazione della biodiversità. In particolare, l’articolo illustra il percorso partecipativo gestito da Etifor per coinvolgere i diversi stakeholders locali nella definizione di azioni concrete per l’implementazione della “Greenway dell’Adda”. All’articolo hanno contribuito Giacomo Laghetto e Alessandro Leonardi di Etifor.
Pubblicata da Ispra Ambiente, RETICULA è una rivista tecnico-scientifica quadrimestrale, che tratta argomenti legati alla connettività ecologica, alle infrastrutture verdi, ai servizi ecosistemici e alla governance ambientale connessa ad una pianificazione ecosostenibile del territorio e del paesaggio.
TITOLO DELLA PUBBLICAZIONE
La Tutela della Connettività Ecologica a 30 Anni dalla Direttiva Habitat
AUTORI
V.A.
PUBBLICAZIONE
2022
LEGGI LA PUBBLICAZIONE
LEGGI L’ARTICOLO SULLA GREENWAY DELL’ADDA
Le risorgive del Veneto
- 2022
- Le risorgive del Veneto
- Gestione responsabile
- 2022
- V.A.
Questo studio presenta la mappatura inedita di tutte le 869 risorgive presenti sul territorio regionale, il loro stato di salute, le minacce e le pressioni che mettono a rischio la loro preziosa esistenza.
Read MoreLeggi lo studioUno studio per la tutela e la valorizzazione di un patrimonio storico, culturale e ambientale unico a mondo