Nature-Based Solutions Modeling and Cost-Benefit Analysis to Face Climate Change Risks in an Urban Area: The Case of Turin (Italy)
- 2023
- Nature-Based Solutions Modeling and Cost-Benefit Analysis to Face Climate Change Risks in an Urban Area: The Case of Turin (Italy)
- Investimenti sostenibili
- 2023
- Anna Biasin
L’aumento dell’urbanizzazione e le sfide del cambiamento climatico stanno creando pressioni ambientali, economiche e sociali significative nelle città europee, tra cui l’incremento del rischio di alluvioni e l’effetto isola di calore urbano (UHI). Le Soluzioni Basate sulla Natura (NBS) sono sempre più riconosciute come strategie per fornire molteplici servizi ecosistemici, mitigare i rischi esistenti e rendere le città più resilienti e vivibili. Tuttavia, l’implementazione delle NBS incontra ancora numerose barriere tecniche e finanziarie.
Read MoreL'efficacia delle NBS nel mitigare le isole di calore e le alluvioni nelle aree urbane
Nature-based biopsychosocial resilience: An integrative theoretical framework for research on nature and health
- 2023
- Nature-based biopsychosocial resilience: An integrative theoretical framework for research on nature and health
- Investimenti sostenibili
- 2023
- Colm O'Driscoll, Laura Secco
Le soluzioni basate sulla natura, come foreste urbane e zone umide, possono aiutare le comunità a fronteggiare meglio i cambiamenti climatici e altri stress ambientali, migliorando la resilienza socio-ecologica. Tuttavia, i meccanismi che sostengono la resilienza individuale basata sulla natura non sono ancora chiari. Questo paper propone la teoria della resilienza biopsicosociale basata sulla natura (nature-based biopsychosocial resilience theory o NBRT) per colmare queste lacune.
Read MoreUn paper che indaga in che modo il contatto con la natura migliora la resilienza individuale e collettiva agli stress ambientali
Nature-Based Solutions Modeling and Cost-Benefit Analysis to Face Climate Change Risks in an Urban Area: The Case of Turin (Italy)
- 2023
- Nature-Based Solutions Modeling and Cost-Benefit Analysis to Face Climate Change Risks in an Urban Area: The Case of Turin (Italy)
- Investimenti sostenibili
- 2023
- V.A.
Con lo scopo di promuovere l’adozione di Nature-based Solutions nelle aree urbane, questo studio vuole verificare il loro potenziale nel mitigare gli effetti legati ai rischi del cambiamento climatico a Torino.
Read MoreLeggi la pubblicazioneSecondo il Dipartimento degli Affari Economici e Sociali delle Nazioni Unite (UN DESA), per la prima volta nella storia, oltre il 55% della popolazione mondiale vive in aree urbane, con un aumento previsto fino al 68-84% in Europa entro il 2050. L’urbanizzazione e l’aumento della popolazione urbana comportano diverse sfide ambientali, sociali ed economiche, che potrebbero avere un impatto negativo sul benessere dei cittadini e sull’ambiente nel suo complesso.
Tra le sfide attuali e future che le città devono affrontare, quelle legate al cambiamento climatico giocano un ruolo fondamentale. Tra queste, i rischi di inondazione e l’effetto isola di calore urbana (urban heat island effect – UHI), che, di conseguenza, porta anche a un aumento del consumo energetico. Per rispondere a queste sfide e mitigare i rischi ad esse associate sono necessarie adeguate misure di pianificazione e gestione, efficaci sia nel breve che nel lungo periodo.
In questo contesto, le Nature-based Solution (“soluzioni basate sulla natura” – NBS) possono rappresentare uno strumento estremamente efficace. Ispirate alla natura stessa, le NBS sono sempre più riconosciute come possibili soluzioni per mitigare i rischi legati ai cambiamenti climatici, grazie alla loro capacità di fornire molteplici servizi ecosistemici, promuovendo quindi città più resilienti, vivibili e sostenibili. Tuttavia, sebbene la letteratura sulle NBS sia in crescita, la loro implementazione sul campo incontra ancora molti ostacoli tecnici e finanziari.
Questo studio vuole verificare il potenziale di alcune NBS nel mitigare gli effetti legati ai rischi del cambiamento climatico, ovvero l’effetto UHI e le inondazioni urbane, nell’area urbana di Torino. La ricerca si basa sullo sviluppo di quattro diversi scenari di intervento basati sulle NBS. La fornitura di servizi ecosistemici da parte delle NBS in ogni scenario è valutata utilizzando i modelli InVEST e l’efficacia degli investimenti in NBS è analizzata calcolando e confrontando i costi e i benefici associati. Per ogni scenario e per ogni NBS si osservano risultati diversi in termini di efficacia e redditività economica. Secondo i risultati, la mitigazione del rischio di alluvione tramite l’utilizzo di NBS sembra avere l’impatto maggiore, in particolare per quanto riguarda le aree verdi boschive e gli stagni di ritenzione. Infine, questi risultati sono rilevanti per la promozione di strategie che integrino le NBS nella pianificazione urbana.
TITOLO DELLA PUBBLICAZIONE
Nature-Based Solutions Modeling and Cost-Benefit Analysis to Face Climate Change Risks in an Urban Area: The Case of Turin (Italy)
AUTORI
Anna Biasin (Università di Padova, Etifor), Mauro Masiero (Università di Padova, Etifor), Giulia Amato (Etifor), Davide Pettenella (Università di Padova)
PUBBLICAZIONE
Land 2023, 12(2), 280; https://doi.org/10.3390/land12020280
LEGGI LA PUBBLICAZIONE
Come possiamo stimolare la creazione di foreste urbane?
- 2022
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- Sviluppo locale
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In questo nuovo report Uforest fornisce delle linee guida per aiutare politici e amministrazioni pubbliche nello sviluppo di un piano d’azione locale per la forestazione urbana
Read MoreLeggi la pubblicazioneIl nuovo report di Uforest per aiutare politici e amministrazioni pubbliche nello sviluppo di un piano d’azione locale per la forestazione urbana
La Tutela della Connettività Ecologica a 30 anni dalla Direttiva Habitat
- 2022
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- Gestione responsabile
- 2022
- V.A.
Questo numero monografico di RETICULA fa un bilancio sulle diverse iniziative italiane in tema di connettività ecologica, riflettendo su prospettive future e azioni da mettere in campo.
Read MoreLeggi la pubblicazioneIl 2022 segna alcuni anniversari importanti per la conservazione della natura, sia a livello globale che italiano. Ricorre, infatti, il trentesimo anniversario della prima conferenza mondiale sull’ambiante, tenutasi nel 1992 a Rio de Janeiro, ma anche dell’emanazione della Direttiva Habitat, il primo grande strumento di tutela della natura a livello europeo. In questo contesto, l’Italia ha fatto grandi sforzi per implementare la Direttiva, collocandosi sempre tra i primi paesi sia per superficie tutelata che per capacità d’investimento dei fondi del programma LIFE.
Per celebrare la ricorrenza di questi anniversari e dei risultati che hanno portato, questo numero monografico di RETICULA fa un bilancio sulle diverse iniziative italiane in tema di connettività ecologica, riflettendo su prospettive future e azioni da mettere in campo.
Tra le varie iniziative presentate c’è anche l’azione “Greenway dell’Adda”, parte del progetto LIFE IP GESTIRE 2020. Il progetto vuole sperimentare modelli di governance innovativi per la gestione e la conservazione della biodiversità. In particolare, l’articolo illustra il percorso partecipativo gestito da Etifor per coinvolgere i diversi stakeholders locali nella definizione di azioni concrete per l’implementazione della “Greenway dell’Adda”. All’articolo hanno contribuito Giacomo Laghetto e Alessandro Leonardi di Etifor.
Pubblicata da Ispra Ambiente, RETICULA è una rivista tecnico-scientifica quadrimestrale, che tratta argomenti legati alla connettività ecologica, alle infrastrutture verdi, ai servizi ecosistemici e alla governance ambientale connessa ad una pianificazione ecosostenibile del territorio e del paesaggio.
TITOLO DELLA PUBBLICAZIONE
La Tutela della Connettività Ecologica a 30 Anni dalla Direttiva Habitat
AUTORI
V.A.
PUBBLICAZIONE
2022
LEGGI LA PUBBLICAZIONE
LEGGI L’ARTICOLO SULLA GREENWAY DELL’ADDA
Le risorgive del Veneto
- 2022
- Le risorgive del Veneto
- Gestione responsabile
- 2022
- V.A.
Questo studio presenta la mappatura inedita di tutte le 869 risorgive presenti sul territorio regionale, il loro stato di salute, le minacce e le pressioni che mettono a rischio la loro preziosa esistenza.
Read MoreLeggi lo studioUno studio per la tutela e la valorizzazione di un patrimonio storico, culturale e ambientale unico a mondo
Uforest – Blueprint for Innovation in Urban Forestry
- 2022
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- Investimenti sostenibili
- 2022
- V.A.
Prodotto da Uforest, un progetto di cui Etifor è partner, questo report fornisce un’analisi del potenziale ambientale, sociale ed economico delle foreste urbane europee.
Read MoreLeggi la pubblicazioneUno studio sul potenziale delle foreste urbane per lo sviluppo di città più sostenibili e resilienti
Terapia Forestale 2
- 2022
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- Investimenti sostenibili
- 2022
- V.A.
Il nuovo volume sulla Terapia Forestale, pubblicato dal Centro Nazionale delle Ricerche (CNR), offre un quadro completo e aggiornato che vuole diventare un punto di riferimento nazionale per una disciplina in rapida espansione. La pubblicazione è frutto della campagna di ricerca condotta dal CNR, che ha coinvolto circa 1.000 persone in oltre 30 siti tra Appennini, Alpi e parchi urbani.
Read MoreLeggi la pubblicazioneUrbanizzazione, crisi climatica, inquinamento, peggioramento della salute mentale, sono alcuni dei principali megatrend che si stanno registrando a livello globale. Di fronte a queste sfide, un crescente numero di studi sta indicando una soluzione tanto semplice quanto efficace: la natura. Oltre a supportare strategie di adattamento e mitigazione della crisi climatica, recenti ricerche stanno dimostrano i benefici della natura e dei suoi elementi in termini di salute, benessere umano e inclusione sociale. Per questo oggi, sia all’estero che in Italia, si stanno affermando sempre più iniziative di Green Care, ovvero iniziative che si basano sulla natura per promuovere del benessere umano. Tra le più diffuse e conosciute possiamo citare il Forest Bathing, la Terapia forestale e l’agricoltura sociale.
Il nuovo volume sulla Terapia Forestale, pubblicato dal Centro Nazionale delle Ricerche (CNR), offre un quadro completo e aggiornato che vuole diventare un punto di riferimento nazionale per una disciplina in rapida espansione. La pubblicazione è frutto della campagna di ricerca condotta dal CNR, che ha coinvolto circa 1.000 persone in oltre 30 siti tra Appennini, Alpi e parchi urbani. L’obiettivo di questo volume è quello di esporre le ragioni fondamentali che rendono la foresta un ambiente terapeutico, con un grande potenziale in ambito sanitario, oltre che un elemento insostituibile per la stabilità della vita sul nostro pianeta.
Davide Pettenella e Ilaria Doimo di Etifor hanno collaborato alla scrittura di questo libro con un capitolo che illustra il valore economico delle foreste e della Terapia forestale, con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza sull’importanza di queste aree. In particolare, l’analisi degli aspetti economici è suddivisa in tre parti: la prima inquadra i servizi per la salute e il benessere nel tema più ampio dell’economia dei servizi ecosistemici; la seconda parte descrive gli effetti economici diretti e indiretti dei servizi forestali per il benessere e la salute e esamina le stime dei costi e dei benefici della Terapia forestale; infine, la terza parte affronta le politiche a sostegno dello sviluppo della Terapia forestale.
TITOLO DEL LIBRO
Terapia forestale 2
CURATORI
Francesco Meneguzzo, Federica Zabini (CNR)
COAUTORI
A. Makarieva, A. Nefiodov, U. Bardi, A. Piotti, C. Avanzi, M. Antonelli, D. Donelli, V. Maggini, L. Neri, R. Baraldi, E. Carlo, C. Scintu, F. Attorre, F. Mancini, F. Finelli, F. Becheri, F. Giganti, F. Giovannelli, M. P. Viggiano, D. Pettenella, I. Doimo, F. Re, F. Zabini, F. Meneguzzo, L. Albanese, G. Betti, F. Centritto, G. Margheritini, E. Venturelli, A. Roncoroni, V. Pellegrinelli, V. Penati, P. Garberi, A. M. Debolini, P. Costigliola, I. Butti, A. M. Zamponi, M. Borgi, B. Collacchi, F. Cirulli, L. Massetti, F. Benesperi, R. Romano, R. Rivieccio, L. Crecco, A. Pepe, E. Gallo, F. Firenzuoli
PUBBLICAZIONE
CNR Edizioni
LEGGI LA PUBBLICAZIONE
The Upcoming EU Proposal on “Deforestation-free Products”: from Theory to Practice through the Lessons Learned from the EUTR Implementation
- 2022
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- Investimenti sostenibili
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- V.A.
Questo articolo contiene un’analisi comparativa tra la nuova proposta di Regolamento europeo, nominato “Zero Deforestazione”, e l’attuale Regolamento UE sul legname (EUTR). Con l’obiettivo di fare chiarezza sulle nuove norme contenute nel nuovo Regolamento, l’articolo evidenzia opportunità e limitazioni per gli attori coinvolti nel settore.
Read MoreLeggi l'articoloDa mesi la Commissione Europea sta discutendo l’adozione di un nuovo Regolamento per frenare la deforestazione e il degrado forestale causati dall’espansione agricola. Già denominato “Zero Deforestazione”, il Regolamento mira ad allineare le politiche di importazione con gli obiettivi di sostenibilità dell’UE. Una volta adottato, il nuovo Regolamento sostituirà l’attuale Regolamento UE sul legname (EUTR), ampliandone il campo di applicazione e introducendo requisiti più severi per gli importatori.
Questo articolo analizza le caratteristiche principali del nuovo Regolamento. Attraverso un’analisi comparativa tra la nuova proposta e l’EUTR, questo contributo vuole fare luce sui cambiamenti e sulle implicazioni del Regolamento “Zero Deforestazione”. Mentre l’EUTR si concentrava principalmente sulla legalità del legname, il nuovo Regolamento introduce criteri specifici per altri cinque principali prodotti e settori agricoli: carne bovina, soia, olio di palma, cacao, caffè e alcuni prodotti derivati come cuoio e cioccolato. Inoltre, il nuovo Regolamento prevede requisiti più stringenti per gli obblighi e le procedure di due diligence, introducendo elementi innovativi come il sistema informativo centrale per la registrazione delle dichiarazioni di due diligence degli operatori e il benchmarking per Paese. Questa dichiarazione conterrà anche informazioni essenziali per il monitoraggio, nello specifico le coordinate geografiche dell’azienda agricola o della piantagione in cui sono state coltivate le materie prime.
Allo stesso tempo, questa analisi individua già alcuni aspetti critici del Regolamento “Zero Deforestazione”. Ad esempio, la nuova proposta rischia di appesantire economicamente e burocraticamente sia gli operatori che le autorità competenti, già sottofinanziate e con poco personale. Inoltre, poiché il nuovo Regolamento coinvolgerà un maggior numero di attori e settori diversi, saranno necessari maggiori sforzi per garantire un’attuazione uniforme delle nuove norme in tutti gli Stati Membri dell’UE.
Di fronte a questi imminenti cambiamenti, Etifor ha sviluppato un nuovo approccio per supportare aziende e organizzazioni a rendere le proprie filiere libera dalla deforestazione. Con attente analisi e valutazioni, il nostro team può individuare la strategia migliore per adattarsi alla nuova normativa, valutando i rischi e adottando strumenti innovativi per rispettare il regolamento. Scopri di più su EMMA!
TITOLO DELL’ARTICOLO
The Upcoming EU Proposal on “Deforestation-free Products”: from Theory to Practice through the Lessons Learned from the EUTR Implementation
AUTORI
Elena Massarenti (Etifor), Nicola Andrighetto (Etifor), Mauro Masiero (University of Padova)
PUBBLICAZIONE
Paper presented at 11th conference of the Italian association of agricultural and applied economics (AIEAA), held on 16th – 17th June 2022 at the University of Tuscia (Viterbo, Italy), organized session: Cap, Farm to Fork and Green Deal: Policy Coherence, Governance, and Future Challenges.