Valutazione dei servizi ecosistemici del verde urbano e nature-based solution per il contrasto ai rischi climatici


  • Governance per la natura
  • Comune di Torino
  • Italia
  • 2020
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Città e cambiamento climatico

L’aumento della concentrazione della popolazione nelle città, unita agli effetti della crisi climatica, stanno sottoponendo Torino e la maggior parte delle grandi città europee a crescenti pressioni di tipo ambientale, sociale ed economico.

Le città hanno un duplice ruolo nella crisi: da una parte “colpevoli” a causa del grande consumo di risorse e dell’inquinamento che generano e contemporaneamente “vittime” perché duramente colpite da fenomeni come le isole di calore e gli allagamenti causati dalle sempre più frequenti precipitazioni intense e dalla scarsa permeabilità delle superfici urbane.

Per contrastare questi effetti negativi è necessario un intervento urgente. A questo scopo lo sviluppo di Soluzioni basate sulla Natura (Nature-Based Solutions) urbane è una strategia efficace, grazie ai molteplici servizi ecosistemici che le aree verdi offrono a città e cittadini.

Lo studio che Etifor in collaborazione con SeaCoop ha condotto per la Città di Torino ha valutato in termini economici quali sono i servizi ecosistemici che il verde urbano esistente offre.

  • Contribuisce a ridurre la temperatura dell’aria fino a 5,3°C per un beneficio economico stimato di 8,5 mln di euro;
  • È in grado di catturare 138 ton di PM10 e 56 ton di NO2 mitigando gli effetti dell’inquinamento per un beneficio pari a 6,7 mln di euro;
  • Può assorbire quasi 200 mila ton di CO2 (14 mln di euro);
  • Protegge dagli allagamenti, rallentando e infiltrando 650 mila metri cubi di pioggia (195 mln di euro);
  • Incrementa la biodiversità attraverso habitat di qualità (6,7 mln di euro);
  • Genera 4,6 tonnellate di prodotti agricoli (810 mila euro)
  • Assicura attività ricreative su una superficie di 11.800.000 m2 (9,8 mln di euro).

L’attività ha anche riguardato la simulazione di scenari per l’integrazione delle nature-based solution nel panorama urbano, con l’obiettivo di evidenziare dove le nature-based solution si potrebbero realizzare e quali sarebbero le più adatte a mitigare gli impatti negativi sulle aree a rischio climatico.

Tale attività ha previsto:

  • L’identificazione dei maggiori rischi associati alla crisi climatica nella città: allagamenti, esondazioni e isole di calore, come definiti nell’Analisi di Vulnerabilità Climatica della Città di Torino;
  • Identificazione delle aree a maggiore rischio climatico: il 46% del territorio del Comune risulta a rischio medio-elevato per isola di calore e il 40% risulta a rischio medio-elevato per esondazione;
  • Selezione di misure Nature-Based Solutions adatte a rispondere ai rischi sopracitati: 15 misure che si differenziano per efficacia, costi, co-benefici e complessità;

Sono stati inoltre simulati 4 scenari alternativi, caratterizzati da diverse combinazioni di NBS, analizzando costi e benefici di ognuno. In 3 scenari su 4, considerando l’area totale, la presenza delle NBS in città produce una capacità di regolazione della temperatura più che doppia rispetto all’azione delle sole aree verdi preesistenti. Gli scenari più promettenti dal punto di vista del rapporto costi-benefici sono quelli che massimizzano l’effetto sul rischio di esondazione. Per ulteriori informazioni puoi consultare la pubblicazione dedicata.

Lo studio ha permesso di consegnare al Comune una strategia di climate-proofing applicabile nell’immediato e può essere replicato in altre città con lo stesso scopo.

Se ti interessa scoprire il valore delle aree che gestisci o che sono coinvolte nelle tue attività, scopri il nostro servizio sulla valutazione dei servizi ecosistemici. Se invece vuoi approfondire il tema delle NBS, scopri il nostro servizio dedicato.