Un nuovo framework di ricerca applicato al contesto italiano

Come affermato nella Strategia dell’UE sulla biodiversità per il 2030 “la natura è importante per il nostro benessere fisico e mentale tanto quanto lo è per far fronte ai cambiamenti climatici, alle minacce per la salute e ai disastri. Abbiamo bisogno della natura nella nostra vita“.

Spazi naturali come foreste e boschi aiutano a migliorare la qualità dell’aria e della salute oltre a rendere i nostri territori più resilienti ai cambiamenti climatici. Inoltre l’aumento di aree verdi permette di mitigare le conseguenze dei processi di urbanizzazione e fornisce una risposta efficace alla necessità di avere più spazi dedicati all’interazione sociale e alla riduzione dello stress nelle nostre città.  Gli usi alternativi delle foreste (usi non produttivi), in particolare quelli per il benessere e salute delle persone, possono essere strumenti per ridurre da un lato i bilanci della sanità pubblica e, dall’altro, creare nuove e diversificate fonti di reddito per il settore forestale combattendo così l’abbandono delle aree verdi e aiutando la conservazione della biodiversità. Iniziative come asili in bosco e forest bathing, possono quindi creare nuovi spazi per lo sviluppo economico e rurale.

Sebbene gli esempi di iniziative che utilizzano esperienze in foresta per la promozione del benessere stiano prosperando, vi è una sostanziale mancanza di informazioni su tali iniziative, nonché di una definizione che includa le diverse tipologie di iniziative che stanno nascendo e di strumenti per raccogliere e standardizzare le informazioni sui loro aspetti ambientali, sociali ed economici.

Questo studio mira a sviluppare un framework di ricerca utile a districarsi tra le numerose sfaccettature di queste iniziative e approfondire la conoscenza delle realtà emergenti. Al fine di cogliere e analizzare le informazioni utili allo sviluppo di queste iniziative, questo articolo propone la definizione ombrello “iniziative di Forest Care” (in inglese Forest Care Initiatives o FCIs), un database per raccogliere e sistematizzare le informazioni su di esse e un framework per raggruppare le iniziative in tre categorie principali in base ai destinatari, alla sostituibilità dell’ecosistema forestale e alla specificità del contributo alla salute a cui mirano. Per realizzare lo studio gli autori hanno individuato e analizzato 232 iniziative, portando così alla luce un vivace sottobosco di iniziative di Forest Care in Italia ancora poco conosciuto.

Titolo dell’articolo e pubblicazione:

“Disentangling the Diversity of Forest Care Initiatives: A Novel Research Framework Applied to the Italian Context”.

Pubblicato su:
Sustainability 2021, 13(2), 492; https://doi.org/10.3390/su13020492

Autori:

  • Ilaria Doimo
  • Mauro Masiero
  • Paola Gatto
Per il testo integrale e le relative fonti, consultare l’articolo originale qui.