I cambiamenti climatici aumentano il rischio di disastri ambientali mettendo in pericolo la fornitura di acqua potabile; l’aumento delle temperature causa la riduzione di quantità e qualità delle risorse idriche disponibili; i cambiamenti nella disponibilità idrica sono responsabili del declino degli ecosistemi dipendenti dall’acqua.

Di fronte a queste sfide, sorge la necessità di continuare a fornire acqua potabile agli utenti in quantità sufficiente in tutti i periodi dell’anno, anche attraverso la protezione delle fonti e l’istituzione di aree di salvaguardia idrica.

Le utility dell’acqua spesso devono gestire direttamente le conseguenze della scarsità idrica, che genera conflitti di uso dell’acqua tra le diverse istanze.

Occorre inoltre adeguarsi alle normative europee in ambito ambientale, che rappresentano una necessità per fronteggiare la crisi climatica e una richiesta sempre più impellente da parte del mercato.

Nasce quindi forte l’esigenza per le water utility di migliorare l’approccio gestionale per adattarsi alle richieste e anticipare il cambiamento, per posizionarsi bene rispetto ai competitor. Altrettanto rilevante diventa l’esigenza di reperire i finanziamenti per supportare questa transizione.

Le sfide del gestore passano anche per una corretta relazione e comunicazione con gli utenti del servizio idrico.

Da un lato c’è la necessità di agire sulla domanda, sensibilizzando la popolazione locale al fine di ridurre gli sprechi; dall’altro, il percorso e le azioni intraprese dall’utility devono essere efficacemente comunicati per migliorare la propria reputazione e, di conseguenza, il rapporto di fiducia degli utenti nei confronti del servizio idrico integrato.