
Ci troviamo oggi a dover affrontare una crisi ecologica senza precedenti nella storia della civiltà umana: cambiamento climatico, perdita di biodiversità, deforestazione, inquinamento atmosferico, isole di plastica galleggianti negli oceani e perdita di suolo sono solamente alcuni dei problemi causati dall’eccessiva pressione esercitata sulle risorse naturali e sulla capacità della biosfera di assimilare scarti e sottoprodotti delle attività umane.
È ormai evidente che il modello su cui per troppo tempo si sono sviluppate gran parte delle attività sociali ed economiche – un modello lineare, del “prendi, usa e getta”, incurante degli impatti negativi su ambiente e società e basato sul consumo eccessivo di energie e materiali non rinnovabili – non può più funzionare. Siamo arrivati a un punto nel quale soluzioni una-tantum o marginali non bastano più.
Piuttosto, è necessario adottare strategie, misure e politiche visionarie e strutturali, che permettano di ridurre ed evitare gli impatti negativi fin dal principio, arrivando solo infine a supportare chi ogni giorno si prende cura o ripristina la natura con attività che producono impatti positivi (come la conservazione della CO2 o la tutela della biodiversità), aiutandoci quindi a lasciare dietro di noi un mondo migliore. Solo così potremmo rispondere veramente alla domanda sempre più forte delle persone che ricercano il benessere nella natura, cogliendo anche l’opportunità di attirare e circondarci della parte crescente di popolazione sempre più sensibile che chiede ad aziende e politici scelte coerenti, valoriali e sostenibili, premiando chi intraprende questa strada.

Per questo motivo, abbiamo sviluppato il nostro approccio MARC: un approccio per accompagnare persone ed organizzazioni lungo un percorso di responsabilità ambientale e sociale. Perchè riconosciamo che concentrarsi solo sulle emissioni non è più sufficiente, l’approccio MARC è un approccio climate e nature positive, che mira a migliorare gli impatti ambientali nel loro insieme, dall’acqua alla biodiversità, dall’aria alla foreste. Un cammino non sempre semplice e che richiede impegno e dedizione. Ma il punto di arrivo non è l’unica cosa che conta: valorizzare ogni passo e ogni conquista di questo percorso è fondamentale.
