Il Ministero della Transizione Ecologica ha da poco pubblicato l’esito della graduatoria del primo bando sulla riforestazione urbana.
L’ottima collaborazione tra Etifor, AFP – Associazione Forestale di Pianura ed il suo Presidente Stefano Pellizzon, VEGAL ed i rispettivi soci, ha portato ad un risultato veramente importante: il Comune di Concordia Sagittaria ed il Comune di San Donà di Piave hanno presentato un progetto congiunto che è risultato il primo classificato ed inoltre è stato finanziato anche il lavoro di Istituzione Bosco e Grandi Parchi – Comune di Venezia. Questi comuni sono già soci di AFP e già detentori di altri boschi che gestiscono in maniera sostenibile grazie alla Certificazione FSC Italia.

Il Bosco di Mestre

Il Bosco di Mestre si configura come una serie di rimboschimenti realizzati a partire dal 1990 ed in fasi successive dal Comune di Venezia nella fascia peri-lagunare che ad oggi comprendono una superficie di oltre 220 ettari, di cui circa 158 ettari aree boscate ai sensi della normativa vigente, il resto suddivisi tra prati, produttivi non boscati ed improduttivi.

L’importanza ecologico-territoriale e sociale di quanto realizzato sono tali da far pensare al Bosco di Mestre come ad un grande parco boscato, in cui coesistono tutela dell’ambiente, sviluppo della rete ecologica territoriale e valorizzazione sociale e urbanistica delle aree urbane periferiche: un interessantissimo ambito di sperimentazione della gestione delle dinamiche di un sistema complesso di tipo territoriale.

I boschi nei Comuni di San Donà di Piave e di Concordia Sagittaria

Il Comune di San Donà di Piave e quello di Concordia Sagittaria hanno intrapreso a partire dalla seconda metà degli anni ’90, la realizzazione di aree boscate di nuovo impianto e di diversa estensione nel loro territorio comunale: gli interventi di progetto si collocano in una coerente strategia di ampliamento di tali aree, andando a costituire una rete organica di superfici forestali urbane e periurbane.

In particolare, nel Comune di San Donà di Piave, sono presenti numerose aree boscate per una superficie attuale superiore ai 36 ettari, con formazioni poste sia in ambito urbano, che lungo opere infrastrutturali come anche in aree agricole o con urbanizzazione diffusa. Le aree hanno superfici, età, composizione diverse, ma si caratterizzano tutte per la coerenza ecologica delle formazioni con le caratteristiche stazionali. Sono aree individuate sia come veri e propri boschi (Bosco Fellini, Bosco di Via Carrer), sia come parchi urbani, sia come aree verdi.

Il Comune di Concordia Sagittaria, invece, ha realizzato il Bosco delle Lame in località Sindacale, in ambito agricolo di antica bonifica, con estensione attuale di circa 33 ha, con ulteriori 3 ha in progetto, oltre alla presenza, ai confini meridionali dello stesso, di una area umida di circa 8 ha di estensione, strettamente collegata al bosco stesso. L’area oggetto di imboschimento è un ampliamento del Bosco delle Lame, nell’area ancora agricola posta tra questo e la Strada Provinciale 42.