Bosco Limite, la natura fuori porta
Scopri come è nata la più grande area forestale d'infiltrazione del Veneto
CLIENTE
- Etifor
PARTNER
- Partner privati:
- San Pellegrino Spa
- Selle Royal Group
- Sgambaro
- Longato
- Alì Supermercati
- Rensi Gioielli
- Banca Etica
- Room43
- Furlan Costruzioni
- Birra Ingross
- Munari Edizioni
- Latterie Vicentine
- Panni
- Zanandrea Tessuti
- The DAL LAGO Group
- ICE
- Scaldaferro Antica Osteria – Albergo Partner pubblici:
- Consorzio di Bonifica Brenta
- Veneto Agricoltura
- European Commission LIFE programme
- Comune di Carmignano di Brenta
- Consiglio di bacino del Brenta
Contesto
Bosco Limite è nato nel 2013 come sperimentazione in ambito forestale: Etifor, insieme all’azienda agricola proprietaria del terreno, ha voluto trasformare un ex campo di mais in una foresta di pianura permanente. L’iniziativa nasceva per rispondere a diverse criticità della Pianura Padana: sfruttamento intensivo dei suoli, pressione sulle falde acquifere, perdita di biodiversità e inquinamento atmosferico.
Oggi Bosco Limite è un modello di foresta multifunzionale che coniuga ricerca scientifica, servizi ecosistemici e spazi educativi. Con il nuovo ampliamento del 2025, l’area forestale cresce ulteriormente e rafforza il suo ruolo nella tutela della falda e della biodiversità grazie ai Laghi di Bosco Limite, sviluppati con il supporto di San Pellegrino, il Comune di Carmignano di Brenta e il Consorzio di Bonifica Brenta.
Il progetto
Nei suoi 2,5 ettari originari Bosco Limite ospita oggi oltre 2.300 alberi e più di 20 specie animali, insieme a 1 km di canalette di infiltrazione che restituiscono alla falda oltre 1 milione di m³ d’acqua all’anno. Negli anni si è affermato come la più grande Area Forestale d’Infiltrazione (AFI) del Veneto, oltre che come luogo di educazione e fruizione pubblica, grazie alla presenza dell’asilo nel bosco “Raise” e a sentieri e percorsi sensoriali.
A partire dal 2024 sono stati introdotti farnie, roveri e carpini neri più resistenti alla siccità, per contrastare i danni causati da eventi estremi come trombe d’aria e periodi di stress idrico. Nel 2025, con l’avvio dei Laghi di Bosco Limite, l’area si espande di altri 2,5 ettari: qui verranno realizzati un bacino di infiltrazione (capace di ricaricare fino a 645.000 m³/anno di acqua), un’area umida multifunzionale, la messa a dimora di 1.400 alberi e arbusti autoctoni, siepi e prati melliferi per gli impollinatori, oltre a sentieri, punti di osservazione e spazi didattici.
Il nostro contributo
Etifor ha accompagnato la nascita e la crescita di Bosco Limite fornendo consulenza scientifica e tecnica per la progettazione e la gestione forestale. Oggi continuiamo a occuparci della manutenzione ordinaria e straordinaria (ripuliture, rinfoltimenti, pulizia dei canali) e a supportare l’azienda agricola e i partner pubblici e privati nella valorizzazione del bosco e dei suoi benefici.
Con WOWnature rendiamo possibile la partecipazione diretta di cittadini e aziende, che sostengono gli interventi di cura e di ampliamento. Tutte le attività sono certificate secondo lo standard internazionale FSC®, a garanzia della gestione responsabile e degli impatti positivi sui servizi ecosistemici.



