ZERO DEFORESTAZIONE

Rigenera le tue filiere con il metodo EMMA

1. LA DEFORESTAZIONE NEL MONDO

Com’è cambiata la superficie forestale nel mondo?

Circa 178 milioni di ettari di copertura forestale, una superficie grande il triplo della Francia, sono andati perduti nel mondo tra il 1990 e il 2020. Nel dettaglio, proviamo a capire chi ha perso e chi ha guadagnato. Ecco la fotografia fornita dalla FAO tra deforestazione e boschi in crescita.

La principale causa della deforestazione nei paesi tropicali è il disboscamento legato all’espansione delle aree agricole per la produzione di commodities come soia, olio di palma, carne, cacao e caffè. 

Per questo motivo la Commissione Europea sta discutendo il regolamento ‘Deforestation-free Products Regulation (EUDR), per contrastare la deforestazione collegata alla produzione di alcune commodities agroforestali (detta deforestazione indiretta o incorporata) che noi cittadini europei consumiamo. Questo obbligherà le aziende a rendere più sicure e tracciate le proprie filiere.

Etifor da sempre studia e analizza questi fenomeni: esplora i nostri studi e l’ approccio EMMA, il metodo che abbiamo concepito per supportare le aziende nel rendere le loro filiere libere da deforestazione.

2. LA RESPONSABILITÀ
DELL’ITALIA E DELL’EUROPA

L’Unione Europea (EU) è stata responsabile del 16% della deforestazione associata al commercio internazionale nel 2017.

A livello globale, l’Europa costituisce la seconda “importatrice” di deforestazione incorporata; preceduta solo dalla Cina. Infatti, secondo un recente studio, dal 2005 al 2017, le importazioni europee di commodities agroforestali hanno causato la perdita di 3,5 milioni di ettari di foresta, con una media di 290 mila ettari deforestati ogni anno per fare spazio ad aree agricole. 

In Europa 10 paesi sono responsabili di quasi l’80% della deforestazione collegata all’importazione e al consumo di prodotti di origine tropicale.

In questa classifica, secondo un recente studio del WWF, l’Italia si colloca al secondo posto, essendo responsabile della deforestazione incorporata di quasi 36.000 ettari ogni anno

Per tutti i principali Paesi europei, compresa l’Italia, la soia e l’olio di palma sono i prodotti con il maggior peso sulla deforestazione incorporata. Per alcune commodities, come la carne bovina e le pelli, l’Italia svolge un ruolo da assoluto protagonista. Il nostro paese, nel 2021, risultava il primo importatore europeo di carne bovina, e più di un terzo della carne bovina che ogni anno importiamo proviene da paesi extra-UE, con il Brasile che costituisce il principale fornitore. 

Germania – 43.627 ha
Italia – 35.792 ha
Spagna – 32.891 ha
Olanda – 29.515 ha
Francia – 26.275 ha
Belgio – 14.770 ha
Polonia – 10.022 ha
Portogallo – 7.129 ha
Danimarca – 5.857 ha
Grecia – 3.928 ha

Germania

Italia

Spagna

Olanda

Francia

Impatto delle principali commodities agroforestali sulla deforestazione incorporata

Scopri i nostri approfondimenti o contattaci per ulteriori informazioni:

3. EMMA CONTRO LA DEFORESTAZIONE

EMMA è l’approccio sviluppato da Etifor per supportare le aziende nel rendere le proprie filiere zero deforestation.

E

Esplora la filiera

Esplora e comprendi la filiera

Eseguiamo un’analisi preliminare della tua filiera, elaborando una mappa iniziale che ti aiuterà a rilevare l’esposizione dei tuoi prodotti alla deforestazione e ad altri rischi sociali e ambientali. Questa fase pone le basi per analisi più approfondite e la formulazione di strategie più mirate.

M

Mappa gli impatti delle tue filiere

Mappa e valuta la filiera

Ti supportiamo nel mappare e valutare le filiere, identificando gli attori chiave e le loro interconnessioni, e collaborando attivamente con i fornitori per acquisire dati essenziali. Ci impegniamo a garantire che le tue filiere siano libere dalla deforestazione, rintracciando i prodotti fino alle loro unità di produzione (analisi di geolocalizzazione) e individuando potenziali rischi di deforestazione e di contaminazione con fonti non identificate. Inoltre, verifichiamo che i prodotti rispettino le normative vigenti nell’area di produzione, evidenziando gli aspetti della filiera che presentano i maggiori rischi di non conformità.

 

M

Mitiga i rischi con strumenti innovativi

Mitiga e monitora i rischi 

Ti supportiamo nel mitigare e monitorare i rischi ambientali e sociali nella tua filiera attraverso verifiche da parte di enti terzi ed indipendenti, certificazioni di prodotto e di processo e l’individuazione di partner strategici. Ti assistiamo nella creazione di un sistema di due diligence per gestire, ridurre e monitorare efficacemente i rischi. Offriamo inoltre formazione specifica per garantire una comprensione approfondita e un’attuazione efficace della normativa EUDR.

 

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Avanza e rigenera gli ecosistemi

Anticipa e migliora

Ti aiutiamo nella transizione a filiere rigenerative, intraprendendo un percorso Nature Positive per minimizzare gli impatti negativi su acqua e biodiversità e amplificare quelli positivi. Ti guidiamo nell’implementazione di iniziative di ripristino ambientale, come la riforestazione, e nel conseguimento di certificazioni secondo standard riconosciuti come  FSC® . Attraverso WOWnature, offriamo anche la possibilità di coinvolgere  le comunità locali e i consumatori in progetti di ripristino e conservazione ambientale.

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ELENA MASSARENTI
ELENA MASSARENTI