Foto di Garda Trentino

La comunità globale è oggi chiamata ad affrontare sfide ambientali e sociali senza precedenti: sei dei nove limiti planetari sono stati superati, mentre il raggiungimento dei target dell’Agenda 2030 appare sempre più distante. Questi scenari impongono un cambiamento di rotta e rappresentano rischi concreti anche per l’economia turistica.

Il turismo nasce e si nutre del territorio che lo ospita. Nel caso del Garda Trentino, l’esperienza del visitatore è strettamente legata al paesaggio lacustre, alla biodiversità, al patrimonio storico e all’identità locale. Questo sistema è composto da capitale naturale, umano, sociale ed economico: ogni pressione su uno di questi ambiti compromette la qualità dell’offerta turistica.

Eventi climatici estremi stanno già mostrando la fragilità degli ecosistemi, mentre il sovraffollamento genera tensioni sociali. Al tempo stesso, i viaggiatori sono sempre più attenti alla sostenibilità, e prediligono destinazioni autentiche e responsabili. Si tratta di una sfida urgente, ma anche di un’opportunità per ripensare il futuro del turismo.

Il Garda Trentino ha avviato un percorso di trasformazione per adottare un nuovo approccio alla gestione turistica, fondato su una visione di lungo periodo, sulla corresponsabilità e su strumenti operativi condivisi. Non si tratta di un punto di arrivo, ma di un processo continuo di miglioramento.

A livello aziendale, la sostenibilità richiede il coinvolgimento attivo di collaboratori, ospiti, fornitori e comunità locali. Per coordinare questi sforzi, è fondamentale introdurre figure dedicate come il/la Sustainability Manager, in grado di facilitare il dialogo e guidare il cambiamento.

A livello territoriale, anche le DMO (Destination Management Organization) sono chiamate a evolversi: da enti di promozione a veri e propri custodi del territorio, capaci di bilanciare interessi diversi e valorizzare le risorse locali.

A guidare questo percorso è lo standard del Global Sustainable Tourism Council (GSTC), che fornisce un quadro di riferimento internazionale per costruire un piano strategico sostenibile, condiviso e adattato al contesto locale. L’obiettivo è sviluppare un turismo che rispetti i ritmi del territorio, generi valore per la comunità e misuri il benessere reale della destinazione attraverso nuovi indicatori.

Etifor ha affiancato Garda Trentino nel percorso verso la certificazione GSTC, supportando la DMO nella costruzione di una strategia credibile e partecipata, attraverso:

• attività formative e di capacity building per il team e i partner territoriali

• analisi degli indicatori ESG e dei questionari di sostenibilità

• processi partecipativi con stakeholder locali

• identificazione di rischi e impatti rilevanti

• definizione del piano di gestione sostenibile

• redazione del pre-assessment e del audit toolkit

• supporto all’implementazione di azioni concrete

• preparazione del dossier per la certificazione GSTC

Grazie a questo percorso, il Garda Trentino si posiziona come una destinazione leader nell’impegno verso un turismo responsabile.

• Garda Trentino Sostenibile
• Garda Trentino: Un percorso di sostenibilità ambientale, economica, sociale e culturale