Presente al convegno Regione Lombardia e i rappresentanti di oltre 20 associazioni provenienti dalle varie province lombarde.
Sabato 21 Settembre al Museo della Cultura Rurale Prealpina di Brinzio (VA) si è tenuto il secondo incontro regionale delle Associazioni Fondiarie (AsFo) forestali. L’obiettivo della giornata è creare una rete di collaborazioni tra le associazioni fondiarie, in grado di rafforzare le strategie per un futuro sostenibile. Un passo fondamentale verso una gestione del territorio integrata e orientata al futuro.
Unirsi per superare il frazionamento fondiario attraverso associazioni di gestione e ridare così slancio alla risorsa boschiva regionale, in ottica economica ma anche di contrasto alla crisi climatica: questo il tema principale dell’evento organizzato dall’associazione AsFo Valli delle Sorgenti e dal Comune di Luvinate (VA), con il contributo del progetto europeo LIFE ClimatePositive: un momento di confronto e condivisione tra esperti del settore, amministratori locali e rappresentanti delle associazioni fondiarie lombarde.
La giornata si è aperta con i saluti istituzionali del vicesindaco di Brinzio, Filippo Piccinelli, del componente Agricoltura della Giunta Camera di Commercio di Varese Francesco Riva, dell’Assessore all’Ambiente e Clima Giorgio Maione e del Vicepresidente del Consiglio Regionale Giacomo Cosentino. “La provincia di Varese, e la Lombardia più in generale, sono aree che da sempre favoriscono l’innovazione, e possono essere in prima linea anche per lo sviluppo di soluzioni positive a sostegno dei nostri boschi. Non mancano certo le sfide, in termini di sostenibilità ambientale, ma anche sociale ed economica” ha detto Maione in apertura. “Le associazioni fondiarie sono organi importantissimi delegati dai privati a gestire e mantenere i terreni boschivi e agricoli. Uno strumento importante per presidiare il territorio e per prevenire le conseguenze di eventi calamitosi come incendi e tempeste” ha ribadito Cosentino.
Circa il 66% delle foreste italiane è oggi infatti di proprietà privata. Tuttavia, l’eccessiva frammentazione (molte aree sono inferiori ai 5 ettari) rende quasi impossibile qualsiasi forma di gestione attiva, portando all’abbandono di zone importantissime per i servizi alle comunità come sequestro di carbonio, regimazione idrica, conservazione del suolo e della biodiversità. Di qui la necessità di unire e fornire a gestori e proprietari forestali nuovi strumenti e prospettive di remunerazione per il lavoro portato avanti.
Gli interventi e le tavole rotonde dell’incontro di Brinzio hanno quindi esplorato le prospettive di crescita e innovazione delle associazioni fondiarie in Lombardia, con focus su temi chiave come la sostenibilità economica, le opportunità di finanziamento e la gestione normativa e fiscale. È stato inoltre presentato il progetto europeo LIFE ClimatePositive, coordinato da Etifor che vede coinvolti Regione Lombardia, Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste (ERSAF), Comune di Luvinate (VA), FSC Italia, enti di ricerca e associazioni per lo sviluppo territoriale nella definizione di soluzioni per migliorare la gestione e l’associazionismo forestale in Italia. Tra i primi interventi del LIFE, che ha durata di 5 anni e una dotazione di oltre € 3.4 milioni di euro, sono stati ricordati quelli portati avanti per ripristinare alcune aree percorse da incendi e tempeste nel Comune di Luvinate e gestite dall’associazione fondiaria Valli delle Sorgenti.
Nel pomeriggio, i partecipanti all’evento hanno avuto l’opportunità di prendere parte a tre tavoli di lavoro tematici dedicati, per esplorare assieme strategie innovative, strumenti finanziari e opportunità di sviluppo. La giornata si è conclusa con gli interventi del Presidente del Parco Campo dei Fiori Giuseppe Barra e del Presidente di AsFo Valli delle Sorgenti Alessandro Boriani, che hanno sottolineato l’importanza di continuare a sostenere iniziative collettive per il futuro sostenibile delle foreste in Lombardia e delle persone che se ne prendono cura.