Il 9 ottobre si è svolta una giornata di formazione dedicata a tecnici forestali nell’ambito del progetto LIFE Climate Positive

Il  progetto europeo  LIFE ClimatePositive nasce per rispondere alle problematiche di abbandono, frammentazione e degrado che colpiscono il settore forestale in Italia, ulteriormente aggravate dagli effetti della crisi climatica. Incentrato sulla promozione dell’associazionismo e dei principali meccanismi di certificazione forestale, il progetto ha lo scopo di migliorare la gestione dei boschi italiani, facilitare l’accesso dei piccoli proprietari a diverse forme di finanziamento e contribuire agli obiettivi europei di adattamento e mitigazione del cambiamento climatico.

Tra le attività previste sono incluse delle giornate di formazione per i tecnici forestali, volte a rafforzare le competenze sulle modalità di certificazione, calcolo e il monitoraggio dei servizi ecosistemici (con un focus su carbonio e biodiversità) come strumento per garantire nel tempo una gestione forestale di qualità.

Proprio questi temi sono stati al centro della giornata di formazione che si è svolta lunedì 9 ottobre, tra Quarto d’Altino (VE) e il Bosco delle Crete. I partecipanti, tecnici agronomi e forestali, hanno ricevuto una formazione teorica durante la mattinata e nel pomeriggio hanno effettuato dei rilievi nel bosco. L’obiettivo principale è stato applicare il protocollo di monitoraggio per il calcolo di carbonio e di biodiversità: una metodologia per valorizzare i servizi ecosistemici di foreste e attività forestali su scala nazionale, attualmente in fase di test. Il Bosco delle Crete rappresenta il quarto caso pilota del progetto LIFE ClimatePositive ed un bell’esempio di associazionismo forestale nell’area del veneziano.