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Etifor e l’ Associazione Forestale di Pianura (AFP), con la collaborazione di VeGAL, intendono divulgare le opportunità offerte dal nuovo bando del Ministero dell’ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per interventi di riforestazione proposti da enti pubblici e privati nel territorio delle 14 Città Metropolitane Italiane. Le finalità del bando e le modalità di partecipazione sono state illustrate nel webinar che si è svolto martedì 12 gennaio 2021, ore 14.30-15.15.
Programma interventi
- Introduzione – Massimo Pizzato, Responsabile Servizio Pianificazione Territoriale e Urbanistica della Città Metropolitana di Venezia
- Perché è importante cogliere questa opportunità – Stefano Pellizzon, Presidente AFP – Associazione Forestale di Pianura
- Il bando: requisiti e modalità operative – Alessandro Leonardi, Managing Director, Etifor | Valuing Nature
- Domande e risposte con i partecipanti
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Domande e risposte: il bando
Il MATTM, attraverso il Decreto “Modalità per la progettazione degli interventi di riforestazione di cui all’articolo 4 del decreto-legge 14 ottobre 2019, n. 111, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019, n. 141” , mette a disposizione 30 milioni di Euro suddivisi tra il 2020 e il 2021 e tra le 14 Città Metropolitane.
- Destinatari: Tutte le Città Metropolitane indicate nel Bando. Le Città Metropolitane potranno fare da collettori di progetti proposti sia da enti pubblici che privati all’interno del loro territorio.
- Budget: 30 milioni di Euro suddivisi tra il 2020 e il 2021 e tra le 14 Città Metropolitane.
Finalità dei progetti candidabili: messa a dimora e manutenzione successiva di alberi, compresi gli impianti di arboricoltura da legno di ciclo medio e lungo, i filari e la creazione di foreste urbane e periurbane. - Limiti: ogni Città Metropolitana potrà candidare fino a un massimo di 5 proposte progettuali per un massimo di 500.000 Euro (iva inclusa) per singola proposta.
- Requisiti minimi aree candidabili: non essere oggetto di altro finanziamento pubblico; appartenere ad enti sia pubblici che privati e avere una superficie minima di intervento di almeno 3 ettari, anche non contigui, purché strutturalmente e funzionalmente integrati in un progetto unitario.
- Maggiori dettagli? Leggi il DECRETO del 9 ottobre 2020 il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/11/11/20A06097/sg