1° destinazione certificata per il turismo sostenibile



  • Un riconoscimento ottenuto grazie ad una modalità di confronto, innovativa per le dinamiche partecipative, coordinata da Etifor, che ha incoraggiato lo scambio attivo tra quanti erogano servizi a beneficio dei cittadini e dei turisti secondo modelli positivi e sostenibili: turismo responsabile, valutazione dell’impatto etico sulle strategie di sviluppo economico e sociale, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e dell’ambiente

    Stefano Ravelli, Apt Valsugana

Il percorso

Da giugno 2018 l’APT Valsugana Lagorai ha intrapreso un percorso verso la sostenibilità di straordinaria importanza per lo sviluppo della destinazione turistica. Questa scelta si è tradotta, nel 2019, con la certificazione di sostenibilità ambientale e responsabilità sociale secondo i criteri e gli standard del Global Sustainable Tourism Council (GSTC).

Il GSTC è un’organizzazione indipendente, neutrale e senza scopo di lucro che ha sviluppato gli standard di riferimento per le due Certificazioni del Turismo Sostenibile (GSTC C-HTO e GSTC CD). Quest’ultime, riconosciute a livello mondiale e con una validità di 3 anni, permettono alle strutture e alle destinazioni turistiche di dimostrare il proprio impegno nel mettere in atto e promuovere un sistema di gestione sostenibile dal punto di vista della governance, ambientale, sociale ed economico.

La Valsugana dal 24 giugno 2019 è la prima destinazione turistica in Italia ad aver ottenuto il certificato di destinazione per il turismo sostenibile secondo questi standard. La certificazione di sostenibilità GSTC non è un semplice traguardo ma sottolinea l’impegno di questa destinazione che sta sviluppando, secondo criteri internazionali, un’offerta turistica consapevole e di qualità.

Il nostro contributo

I nostri esperti di turismo hanno lavorato insieme all’Azienda per il Turismo Valsugana per offrire il supporto metodologico che ha portato alla Certificazione. In particolare, il nostro team ha supportato l’APT durante le seguenti attività:

  • Studio preliminare dei requisiti previsti dallo standard;
  • Coinvolgimento degli stakeholder del territorio e processo partecipativo;
  • Stesura del dossier di certificazione;
  • Supporto nella fase di audit;
  • Monitoraggio delle attività necessarie per mantenere la certificazione.