Brescia: un futuro basato sulla natura

Brescia: un futuro basato sulla natura

Un innovativo piano di gestione delle aree verdi e della biodiversità insieme a ERSAF

DOVE

  • Italia

QUANDO

2022-2024

CLIENTE

  • Comune di Brescia

Contesto

Chi vive in città lo sa bene: i centri urbani sono tra i luoghi più esposti agli effetti del cambiamento climatico. Fenomeni come le isole di calore e le inondazioni urbane, stanno diventando sempre più comuni e parte della nostra quotidianità. Un’alternativa efficace a questa nuova “normalità” è rappresentata dalle cosiddette “nature-based solutions”, come ad esempio le foreste urbane, le buffer zone fluviali e i sistemi di drenaggio naturale. Promuovere queste soluzioni  significa valorizzare quei servizi che la natura garantisce di per sé e che, solitamente, non rientrano nelle analisi finanziarie (ad es. sistemi ecosistemici).

I governi nazionali e i comuni, in quanto organismi eletti democraticamente, sono direttamente responsabili per la salute e la sicurezza della popolazione e quindi anche della diffusione di linee guida ed azioni utili per adattarsi al cambiamento climatico.

Brescia, una delle città italiane pioniere nell’implementazione delle direttive europee per la transizione ecologica, sta sviluppando diversi piani strategici per raggiungere degli ambiziosi obiettivi climatici in linea con le sfide e le priorità ambientali definite a livello europeo. Tra questi, oltre al Piano Strategico per la Transizione Climatica, c’è anche il Piano gestionale delle Aree verdi e della Biodiversità. Nello specifico il piano promosso dal Comune di Brescia si pone l’obiettivo di regolare la gestione di medio e lungo termine del verde pubblico (anche in relazione al cambiamento climatico), senza tralasciare la comunicazione del valore generato dal capitale naturale della città all’intera comunità.

Il progetto

Il Piano gestionale delle Aree verdi e della Biodiversità, tra le altre cose, include una valutazione quantitativa ed economica dei servizi ecosistemici garantiti dall’area urbana di Brescia e sarà proprio in questa fase che Etifor giocherà un ruolo fondamentale. Il documento di analisi finale conterrà, infatti, anche lo sviluppo di possibili scenari di “nature-based solutions” e concrete linee di intervento utili a guidare decisioni future. Queste permetteranno l’implementazione di misure volte all’aumento dei servizi ecosistemici, come la regolazione della temperatura e la prevenzione delle alluvioni.   

Il piano gestionale delle Aree verdi e della Biodiversità di Brescia rappresenta uno strumento utile per programmare azioni nelle zone verdi del comune e soprattutto per raggiungere i due obiettivi principali: la mitigazione e l’adattamento al cambiamento climatico. Il progetto è guidato da un gruppo di lavoro coordinato da ERSAF (ente regionale servizi agricoltura foreste Lombardia) con la partecipazione dello studio di pianificazione urbana Gioia Gibelli, il Comune di Brescia ed Etifor.

Il nostro contributo

Etifor si occuperà di realizzare una stima  sull’impatto dei servizi ecosistemici già presenti nelle aree verdi della città e di simulare i diversi scenari possibili grazie all’attuazione di nature-based solutions. In particolare verranno presi in esame i costi dei seguenti servizi ecosistemici attraverso analisi economiche cost-based, GIS e software di modellazione:

  • Sequestro del carbonio
  • Rimozione di inquinanti atmosferici
  • Produzione di ossigeno
  • Qualità dell’habitat
  • Mitigazione del rischio alluvioni
  • Regolazione della temperatura
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