In evidenza
Sezioni
Annunci
Quotidiani NEM
Comuni

I colori e la storia di Chioggia ecco il brand per gli operatori

L’assessora Penzo e i componenti dell’organismo di gestione turistica «Un punto di partenza: valorizziamo anche la nostra storia millenaria»

E.B.A.
1 minuto di lettura

promozione

I colori, le unicità e la storia di Chioggia, Sottomarina e Isola Verde racchiuse in un brand a disposizione di tutti gli operatori turistici. Questo il primo risultato concreto, presentato ieri, dall’Organismo di gestione della destinazione (Ogd) che in città è decollato a fatica dopo alcune turbolenze iniziali dovute a frizioni storiche tra sigle in concorrenza, ma che si è rimesso in pista un anno fa grazie a una sorta di commissariamento della Regione che vi ha affiancato Etifor, spin off dell’università di Padova.

Dopo un anno di incontri con un centinaio di operatori e con tutti i soggetti entrati nell’Ogd si è arrivati a condividere un’idea sulla destinazione per creare un’immagine coordinata e unica. «Non è un traguardo», spiega l’assessore al Turismo Isabella Penzo, presidente dell’Ogd, «è un segnale di partenza, o di ripartenza se vogliamo, dopo varie difficoltà. Abbiamo capito al tavolo dell’Ogd che il turismo non è un settore economico, ma un sistema economico in cui entrano molte varianti. Abbiamo tanta strada da fare, ma con il nuovo brand che dovrà caratterizzare tutte le iniziative turistiche contiamo di avere uno slancio in più».

Come si è arrivati al concetto di base del brand e al suo valore nel sistema turistico lo ha spiegato Diego Gallo di Etifor che ha seguito in quest’anno gli operatori. «Oggi presentiamo un vestito», spiega Gallo, «dobbiamo però capire a chi farlo indossare. La destinazione non è una località, è una nuova visione di turismo, è un sistema economico che ha uno spazio vitale». Il brand è stato elaborato da Manuel Bottazzo partendo da questi concetti e studiando i colori di Chioggia: l’azzurro del mare e della laguna, il verde degli orti, il viola del radicchio, il rosso e il giallo del centro storico, inserendovi poi anche alcuni cenni al patrimonio culturale: la torre di Santa Maria, l’orologio più antico del mondo i bragozzi. Per lo slogan la frase “Che storia” che vuol ammiccare alla storia millenaria della città, ma anche alla storia da raccontare, da esplorare, da vivere e al modo di dire dei veneti quando rimangono sorpresi da qualcosa. —

E.B.A.

I commenti dei lettori