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venerdì 19 Aprile 2024,

Festa del progetto di agricoltura sociale per l’inserimento di disabili

L’appuntamento è per venerdì 9 agosto prima all’Azienda agricola S. Giacomo di Via Peschiera per la raccolta di prodotti dell’orto, poi al Carenzoni per una conferenza e un concerto (nella foto la premiazione di Nicoletta Bortolin, titolare dell’Azienda «El Punèr» di Anzù, accompagnata da un rappresentante dell’Aipd Belluno).

È stato intitolato «Festa del raccolto, con le famiglie» l’evento conclusivo della prima fase del progetto «Working for work» («Lavorare per il lavoro») nato un anno fa in provincia di Belluno per favorire l’inclusione lavorativa, attraverso l’agricoltura sociale, delle persone con sindrome di Down o altre disabilità intellettive. L’evento si svolgerà a Feltre, il pomeriggio di venerdì 9 agosto: dalle ore 16 alle 17.30 presso l’Azienda agricola S. Giacomo di Via Peschiera ci sarà la raccolta dei prodotti dell’orto su un terreno che la stessa azienda ha messo a disposizione della Cooperativa «Portaperta» per la coltivazione degli ortaggi. Successivamente l’aula magna dell’Istituto Carenzoni-Monego ospiterà la conferenza di presentazione sulla «Metodologia di inserimento lavorativo di persone con sindrome di Down e altre disabilità intellettive». A seguire l’esibizione del noto coro «Vece Voci», diretto da Giovanni Perenzin e il rinfresco.

Il progetto di inclusione lavorativa attraverso l’agricoltura sociale è nato da una proposta della sezione provinciale di Belluno dell’Aipd (Associazione italiana persone Down) che ha trovato la fattiva collaborazione dell’Istituto Agrario «Della Lucia» di Vellai, della Cooperativa «la Fiorita» di Cesiomaggiore, dell’Uls (Servizio inserimento lavorativo) e di due Aziende agricole («El Punèr» di Anzù e «S. Giacomo» di Feltre). Il progetto è finanziato dalla Regione Veneto tramite il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale.

Il coordinamento è affidato alla dott. Catie Burlando, dell’azienda padovana Etifor, che collabora con l’Università di Padova in attività di ricerca per le tematiche di salvaguardia ambientale. Nel corso di quest’anno il progetto si è articolato con iniziative di informazione e formazione, di studio e confronto anche con realtà di agricoltura sociale, già ben avviate: ci sono state visite in fattorie sociali e in marzo, in occasione della Fiera Agrimont, è stato organizzato a Longarone un convegno sul tema.

A coronamento di questo progetto, è di pochi giorni fa la notizia che Nicoletta Bortolin, titolare dell’Azienda «El Punèr» ha ottenuto il primo premio all’evento «Oscar Green», promosso ogni anno dalla Coldiretti, nella sezione «Noi per il Sociale», proprio grazie all’impegno nel progetto di agricoltura sociale «Working for work». La consegna del premio a Nicoletta Bortolin, accompagnata anche da una rappresentanza dell’Aipd Belluno, è avvenuta a Lazise (Verona) dove si svolgeva la giornata finale dell’«Oscar Green».

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