In evidenza
Sezioni
Quotidiani NEM

Turismo, la Riviera del Brenta vuole "smarcarsi" da Venezia

La valorizzazione delle destinazioni naturalistiche tra le tendenze post Covid e il timore dell'ente di promozione locale di un "abbraccio mortale"

Alessandro Abbadir
2 minuti di lettura

MIRA- “Bisognerà differenziare il turismo della Riviera del Brenta e della Terra dei Tiepolo (Miranese), da quello di Venezia per evitare di subire ogni crisi legata alla città lagunare come è successo quest'anno con il Covid “. A spiegarlo è Diego Gallo coordinatore dell'Ogd (organizzazione gestione della destinazione) che oltre ai 17 comuni del comprensorio aggrega anche Preganziol, Mogliano, Zero Branco e Noventa Padovana.

L'Istituto regionale Ville Venete

C'è stata l'assemblea annuale dell'organizzazione. Venezia ha visto un calo dei flussi turistici in questi mesi segnati dal Covid 19, del 70%. Stime del tutto provvisorie e circolate in modo ufficioso prospettano un calo di presenze turistiche superiori al 50 % , nell'area dell'Ogd ma si tratta di tendenze da verificare a fine anno. Per ora gli operatori sperano che gli ultimi mesi del 2020 contribuiscano a far risalire la china.

“Quello che è sicuro – spiega Diego Gallo – è che mancano all'appello a causa delle difficoltà innescate dalla pandemia quei turisti su cui tante strutture ricettive in Riviera del Brenta si reggevano e cioè statunitensi, cinesi e coreani”.

Leggi: Veneto all'avanguardia nel turismo fluviale

I voli in tanti casi con questi paesi non sono neanche stati ripristinati del tutto. Le presenze totali turistiche totali avevano sfiorato nel 2019 le 950 mila. I cinesi nel 2019 erano stati il 14 % delle presenze totali nell'area Ogd Riviera - Terra dei Tiepolo con 132 mila presenze. Seguivano gli Usa con 44 mila presenze il 5 % del totale e la Corea del Sud con il 4% del totale.

Nel 2019 era stato il Comune di Mogliano Veneto ad essere al primo posto con il 28 % degli arrivi, seguito da Mira con il 18 % e Mirano con il 15 % .Fra gli italiani quelli che più hanno visitato la zona provenivano da Veneto e Lombardia ma una buona percentuale anche da Sicilia e Emilia Romagna.

Terra del Tiepolo: il sito ufficiale

“Nell'anno del covid si è visto – spiega Gallo- che le destinazioni che hanno retto più la crisi sono quelle legate al turismo naturalistico. In Riviera c'è ad esempio l'Oasi del wwf di Valle Averto a Campagna Lupia“. Durante l'assemblea il presidente dell'Odg e sindaco di Dolo Alberto Polo ha illustrato i risultati ottenuti negli ultimi due anni seguendo la direzione di non considerare il turismo un comparto economico in competizione con altri ma un bene diffuso. Sono stati presentati poi i siti turistici on line della Riviera del Brenta e della Terra dei Tiepolo , spiegate le iniziative di promozione del territorio come quella dei prezzi ridotti per residenti sui battelli fluviali, voluta da Comuni e battellieri questa estate. Ogd però aveva anche richiamato nelle scorse settimane la Regione ai necessari interventi di pulizia e scavo dei canali.

I commenti dei lettori